In un tegame facciamo appassire un trito grossolano di sedano, carota, cipolla (1 spicchio d’aglio se piace) con una croce d’olio evo.
Rosoliamo il macinato d’anitra fino a che non cambia colore.
Sfumiamo con 1 bicchiere di buon vino bianco e saliamo con sale e pepe oppure con Salamoia Macelleria Fratelli Frighetto, mettiamo in una garzetta un rametto di rosmarino e 2/3 foglie di salvia ( a piacimento 2 bacche di ginepro) e legate il tutto con un po’ di gavetta.
Quando l’aroma del vino sarà evaporato, copriamo con il coperchio, abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cuocere per almeno 2 ore.
Di tanto in tanto mescoliamo e se notiamo che si asciuga aggiungiamo un po’ di acqua calda oppure un po’ di brodo vegetale caldo.
N.B. In questo sugo non va aggiunto il pomodoro.