Immergiamo il cotechino in una pentola piena d’acqua, accendiamo il fuoco e quando l’acqua comincerà a bollire contate 2,5 ore circa di cottura
(l’acqua deve sobbollire piano piano, per evitare che si rompa).
Per avere una sicurezza in più ed evitare che si rompa, infiliamo uno stuzzicadente nel cotechino e lasciamolo li durante tutto il periodo di cottura, servirà come valvola di sfiato.
Passate le 2 ore e mezza togliamo il cotechino dall’acqua e quando è ancora caldo si leva il budello (basta fare una piccola incisione e si sfila senza fatica).
Per il cotechino con lingua e la bondiola con la lingua si adotta la stessa procedura solo che si lascia cuocere per circa 3,5 ore.
Il cotechino cotto invece basta scaldarlo in acqua calda per circa 20 minuti con la confezione sigillata, una volta caldo si fora la confezione e si taglia a fette.
In alternativa possiamo direttamente tagliarlo da freddo a fettine e scaldarlo a microonde per 1 minuto circa su un piatto con sopra un altro piatto.
Ottimo con cren e salsa rafanata.